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Regolazioni sospensioni e ciclistica

Sfilare o Infilare le forcelle

Sfilare o infilare le forcelle è un'operazione che può cambiare radicalmente le sensazioni di guida in meglio o peggio.

Questo tipo di regolazione va effettuata in modo millimetrico, inizialmente consiglio di sfilare di 2/3mm per volta per poi a tentativi, fino ad arrivare a fare piccoli aggiustamenti.

In termini molto semplici ecco i vantaggi e gli svantaggi di queste operazioni.

Sfilare la forcella

Vantaggi

  • Maggior feeling con l'anteriore (il peso viene spostato in avanti)

  • Miglior agilità a reattività

  • Ingresso e uscita in curva più veloce

Infilare la forcella

Vantaggi

  • Maggior stabilità in curva e su rettilineo (su binari)

  • Maggiore comfort

  • Minore stress sull'anteriore

Svantaggi

  • Saltellamento o perdita di tenuta del posteriore (derapata o high side)

  • Sfilando eccessivamente,perdita dell'anteriore a causa del troppo carico su di esso

  • In frenata, maggiori possibilità di arrivare a battuta con la forcella.

  • Nell'uso quotidiano, maggior peso sulle braccia e i polsi

Svantaggi

  • Più lenta nei cambi di direzione

  • Infilando eccessivamente, la moto tende a allargare le curve.

  • Difficoltà nell'ingresso e nell'uscita in curva

Regolazione angolo sterzo 

La regolazione dell'angolo di sterzo, al contrario di quanto si possa pensare cambia parecchio le sensazioni di guida.

Su molte moto l'angolazione è fissa, non regolabile e spesso molto stretta, per questo bisognerà acquistarne di aftermarket per poter procedere a questa modifica.

In commercio sono presenti molti tipi di semimanubri, questi variano in queste caratteristiche: lunghezza, diametro attacco, diametro tubo, Inclinazione e eventuali centimetri di rialzo.

Per quanto riguarda il diametro dell'attacco dovete misurare il diametro della forcella dove andrà attaccato il semimanubrio, per il resto è un discorso puramente soggettivo, personalmente mi orienterei su dei semimanubri con caratteristiche simili agli originali, magari un pelo più lunghi, e andrei solo a decidere l'eventuale angolo di apertura.

Ecco qui i vantaggi che si riscontrano aprendo o chiudendo i semimanubri:

Aprire lo sterzo
Chiudere lo sterzo
  • Maggior controllo e sensibilità sullo sterzo

  • Più comfort

  • Minor affaticamento in frenata

  • Minor possibilità di sbavature in percorrenza di curva

  • La moto elimina eventuali errori del pilota (guida da sola)

  • Più stabilità nei rettilinei

Pre-carico mono

La regolazione del pre-carico delle sospensioni va effettuata dopo aver deciso i millimetri di sfilamento delle forcelle, eseguendo i seguenti passaggi:

  • Sollevate da terra la sospensione su cui dovete effettuare la regolazione in modo che arrivi alla massima estensione

  • Effettuate un misurazione tra il centro della ruota e un punto fisso del codone. annotando i valori misurati.

  • Effettuate le stesse misurazioni con la moto a terra senza pilota (ovviamente non sul cavalletto) e con il pilota (eventualmente se servisse anche con il passeggero)

  • Ora effettuate i seguenti calcoli:

(Misurazione sospensione sollevata) - (misurazione sospensione appoggiata senza pilota) = Static Sag

(Misurazione sospensione sollevata) - (misurazione sospensione appoggiata con pilota e eventuali passeggeri) = Rider Sag

Lo Static Sag con una regolazione ideale deve essere:

su strada 8 - 12 mm e in pista 6 - 10 mm

Il Rider Sag con una regolazione ideale deve essere:​

20-25mm sia in pista che su strada

Se entrambi le misurazioni risultano minori ai dati di riferimento scritti qui sopra, svitate la ghiera, al contrario, se saranno entrambi superiori, avvitate la ghiera.

Pre-carico forcella

La regolazione del pre-carico delle sospensioni va effettuata eseguendo i seguenti passaggi:

  • sollevate da terra la sospensione su cui dovete effettuare la regolazione in modo che arrivi alla massima estensione

  • Effettuate un misurazione tra il piedino e la base del fodero (la parte lucida).

  • effettuate le stesse misurazioni con la moto a terra senza pilota (ovviamente non sul cavalletto).

  • Ora effettuate i seguenti calcoli:

(Misurazione sospensione sollevata) - (misurazione sospensione appoggiata senza pilota) = Static Sag

Lo Static Sag con una regolazione ideale deve essere:

su strada 16 - 20 mm e in pista 14 - 18 mm

  • Dopo aver controllato lo Static Sag, applicate una fascetta su uno stelo, in modo che scorra se spinta dal fodero

  • Effettuate dei giri di prova facendo delle belle frenate e portando a regime di affondo massimo di utilizzo la forcella.

  • Terminato il giro controllate la distanza tra la fascetta e il piedino:

con una regolazione ideale la distanza deve essere:

sia in strada che in pista non inferiori ai 15 - 20 mm

Freno in compressione ed estensione

Queste due regolazioni cambiano radicalmente il comportamento della moto, nel caso delle forcelle possono essere anche modificate cambiando gradazione dell'olio, in caso non abbiate queste regolazioni, questo è l'unico modo.

Il freno in compressione se aumentato la moto diventa più agile a discapito della tenuta, soprattutto su fondi sconnessi.

Il freno in estensione se troppo alto la moto diventa agile nei cambi di direzione ma instabile, se troppo basso diventa molto dura da girare.

Come trovare il setting perfetto

Aprendo il gas la moto si siede rendendo la moto instabile

Aumentare il freno in compressione del mono

Il posteriore saltella in frenata

Diminuire il precarico e/o il freno in estensione del mono, questo tipo di problema può anche essere anche causato dall'uso eccessivo del freno posteriore e/o freno motore.

Il posteriore scoda in frenata

Diminuire il precarico del mono e/o aumentare il freno in compressione della forcella

In uscita di curva, prima dell'apertura del gas, la moto perde aderenza

Abbassare il posteriore o alzare l'anteriore, diminuire il freno in compressione del mono e/o spostare la ruota posteriore indietro, allungando l'interasse della moto.

In uscita di curva, dopo l'apertura del gas, la moto perde aderenza

Abbassare il posteriore o alzare l'anteriore, diminuire il precarico delmono e/o spostare la ruota posteriore avanti, diminuendo l'interasse della moto.

La moto allarga ed è difficile da inserire in curva

Abbassare l'anteriore o alzare il posteriore.

La moto è instabile nelle curve veloci

Mettere molle più dure sia sull'anteriore che sul posteriore

L'anteriore si muove in frenata

Aumentare la pressione della gomma e/o abbassare il posteriore o alzare l'anteriore e/o togliere precarico sulla forcella

L'anteriore scivola in staccata

Diminuire il freno in compressione e/o montare molle più morbide nella forcella.

In staccata l'anteriore saltella 

Se la forcella arriva in fondo aumentare il precarico o sostituire le molle con altre più dure e/o aumentare il freno in compressione.

Se la forcella scorre poco fino a bloccarsi, diminuire il precarico e/o il freno in compressione 

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